Transizione 4.0 confermata nel 2022 ma con importi ridotti
La Legge di Bilancio 2022 ha confermato la validità delle misure a supporto delle imprese, fino al dicembre 2025 (con la “classica” coda al giugno 2026), rinnovando gli incentivi di Transizione 4.0 per l’acquisto di beni strumentali interconnessi da parte delle imprese, mantenendo la tipologia di modalità di godimento dell’agevolazione, ovvero il credito di imposta.
Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali, e immateriali, nuovi strumentali all’esercizio d’impresa.
COME SI CALCOLA IL CREDITO DI IMPOSTA 2022 PER I MACCHINARI?
La legge di bilancio 2022 ha definito nuove aliquote differenziate per il credito di imposta degli investimenti di macchinari, iniziati a partire dal 1 gennaio 2022.
Esse sono:
– CREDITO DI IMPOSTA del 40% del valore del bene per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
– CREDITO DI IMPOSTA del 20% del valore del bene per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro fino a 10 milioni di euro;
– CREDITO DI IMPOSTA del 10% del valore del bene per gli investimenti oltre 10 milioni di euro fino a 20 milioni di euro.
Questa agevolazione rimane la stessa per beni consegnati entro il 30/6/2023 con acconto di almeno il 20% pagato entro 31 dicembre 2022 .
QUALI SONO LE NUOVE ALIQUOTE DEL CREDITO DI IMPOSTA 2022 PER I SOFTWARE?
Per incentivare i nuovi investimenti privati in tecnologie, la legge di bilancio 2022 ha definito l’aliquota per il credito di imposta degli investimenti di beni immateriali.
Infatti, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2023, ovvero entro il 30 giugno 2024, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2023 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, varrà un CREDITO DI IMPOSTA del 20% del valore del bene immateriale per gli investimenti fino a 1.000.000 euro per anno.
COME USUFRUIRE DEL CREDITO DI IMPOSTA?
Il credito d’imposto viene goduto come compensazione su F24 con l’uso dei 6 NUOVI codici tributo istituiti con la risoluzione dell’AdE n. 3/E del 2021 per utilizzare in compensazione i bonus previsti dalla legge di Bilancio 2020 e dalla legge Bilancio 2021 e 2022.
L’agevolazione verrà goduta dall’impresa in 3 quote annuali (erano 5 nel 2020) di pari importo a decorrere dall’anno di interconnessione dei beni.
CREDITI PER RICERCA E SVILUPPO
La Legge di bilancio 2022 prevede un rinnovo di dieci anni fino al 2031 per il Credito d’imposta per ricerca & sviluppo, innovazione e design. Per il 2022 le aliquote restano uguali al 2021:
– 20% per ricerca & sviluppo fino a 4 milioni
– 15% per transizione ecologica o innovazione digitale 4.0 con spese fino a 2 milioni
– 10% per innovazione tecnologica o design e ideazione estetica con costi fino 2 milioni.
Per gli anni seguenti si prevede:
– 10% per ricerca & sviluppo per gli anni 2023 e 2024, con spese fino a 5 milioni,
– 15% per transizione ecologica o innovazione digitale 4.0 per il 2023 10%, per il 2024 5% con spese fino a 4 milioni
– 10% per innovazione tecnologica o design e ideazione estetica per il 2023 10% e 2024 5% con costi fino 2 milioni.
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