Transizione 4.0: Milleproroghe concede nuova proroga per le consegne dei beni strumentali materiali
L’emendamento approvato proroga al 30 novembre 2023 il termine per completare gli investimenti ordinari e materiali 4.0 “prenotati” entro il 31 dicembre 2022 e fruire delle aliquote del credito d’imposta in vigore nel 2022.
Grazie all’emendamento approvato, il termine per completare gli investimenti in beni materiali ordinari e quelli 4.0, che sono stati “prenotati” entro il 31 dicembre 2022, usufruendo dei crediti d’imposta in vigore nel 2022 viene ora fissato al prossimo 30 novembre.
Riepilogo delle aliquote e delle scadenze
Beni strumentali materiali 4.0
Aliquote valide per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e per gli ordini effettuati entro il 31/12/2022 confermati con il versamento di un acconto pari almeno al 20% del totale che saranno consegnati entro il 30 novembre 2023
- Fino a 2,5 milioni: 40%
- Tra 2,5 e 10 milioni: 20%
- Tra 10 e 20 milioni: 10%
Aliquote valide per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023
- Fino a 2,5 milioni: 20%
- Tra 2,5 e 10 milioni: 10%
- Tra 10 e 20 milioni: 5%
Beni strumentali materiali ordinari (non 4.0)
Aliquote valide per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e per gli ordini effettuati entro il 31/12/2022 confermati con il versamento di un acconto pari almeno al 20% del totale che saranno consegnati entro il 30 novembre 2023
- 6%
Per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023 non sono previste agevolazioni
Beni strumentali immateriali 4.0
Per i software 4.0 non sono state introdotte modifiche, dunque lo schema resta il seguente.
Aliquote valide per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e per gli ordini effettuati entro il 31/12/2022 confermati con il versamento di un acconto pari almeno al 20% del totale che saranno consegnati entro il 30 giugno 2023
- 50%
Aliquota valida per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023
- 20%