Bando transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili


Il bando transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili finanzia investimenti per lo sviluppo di un modello di crescita sostenibile delle imprese e del sistema produttivo nel suo complesso, supportando l’adozione di modelli di produzione sostenibile e la graduale transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse, come leva per la competitività e la sostenibilità, e ad assumere un nuovo paradigma basato sulla valorizzazione delle risorse e delle materie, anziché sul mero trattamento dei rifiuti.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese lombarde che presentino progetti come parte di un’aggregazione formata da almeno 5 imprese rappresentanti la/le filiera/e che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino tutte i seguenti requisiti:

  • siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale);
  • siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
  • non siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
  • non siano afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative);
  • non siano afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono considerate ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:

a) Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, diagnosi energetiche, carbon footprint e water footprint, environmental footprint, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio – e.g. LCA, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, assistenza per acquisizione di certificazioni, formazione dedicata all’acquisizione di competenze richieste dal progetto sia in fase di implementazione che di attuazione, ecc.) in misura non superiore al 25% delle spese ammesse a contributo;
b) Investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ammodernamento (upgrade sostenibile) delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
c) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
d) Costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);
e) Costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
f) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
g) Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
h) Spese per la tutela della proprietà industriale;
i) Spese generali riconosciute forfettariamente nella misura 7%.

Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare aventi ad oggetto attività produttive presenti in Lombardia attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  • Innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
  • Nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
  • La realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
  • Bioeconomia Circolare: Innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;
  • La transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;
  • Il sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare e eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale e economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
  • Valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti.

Gli interventi devono essere realizzati entro 18 mesi a decorrere dal momento della presentazione della domanda di partecipazione.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 12.000.000,00.

L’agevolazione consiste di un contributo a fondo perduto pari al massimo al 60% dei costi ammissibili. L’importo minimo di contributo concedibile è pari a € 50.000,00, mentre l’importo massimo è pari a € 300.000,00. In caso di partecipazione di un numero d’imprese aggregate superiore a cinque l’importo è incrementato di euro € 60.000,00 per ogni impresa aggiuntiva.

Scadenza

Il bando transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili è in pre-informativa. Maggiori informazioni sull’apertura dello sportello per la presentazione delle domande verranno comunicati in seguito.

Per maggiori informazioni sul bando, scrivi a info@theorema.eu

Immagine di una bussola su una carta nautica
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