Pubblicate le linee guida per le Certificazioni dei progetti di Ricerca e Sviluppo


A partire dalle ore 14.00 dell’8 luglio 2024 i certificatori potranno quindi inviare alla piattaforma dedicata le certificazioni richieste dalle imprese e ad esse rilasciate secondo le indicazioni fornite dalle Linee guida per la Ricerca e Sviluppo.

Con il decreto del 4 luglio 2024 sono state infatti approvate le Linee guida per la corretta applicazione del credito d’imposta.

Si tratta di un documento importante che consente alle imprese di inquadrare le attività passate e future ai fini dell’applicazione dell’incentivo. Non si tratta di un obbligo ma di una possibilità che le aziende possono cogliere per farsi certificare, in conformità con queste linee guida, le proprie attività ottenendo in tal modo la certezza del beneficio (e un riparo dalle azioni dell’Agenzia delle Entrate).

Cosa sono le Linee Guida per la Ricerca e Sviluppo

Le Linee guida approvate con il Decreto 4 luglio 2024 offrono infatti istruzioni pratiche e riferimenti normatici per l’applicazione del credito d’imposta.

  • Qualificazione delle attività: le attività ammissibili devono rientrare nelle categorie di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione di processo e innovazione di prodotto, oltre a design e ideazione estetica.
  • Documentazione necessaria: le imprese devono fornire una documentazione dettagliata che dimostri l’effettiva realizzazione delle attività e il rispetto dei requisiti previsti.
  • Modalità di certificazione: i certificatori accreditati sono responsabili di validare le attività e le spese sostenute dalle imprese. A partire dalle ore 14.00 dell’8 luglio 2024, i certificatori potranno inviare le certificazioni attraverso la piattaforma dedicata.

Procedura di utilizzo

Le imprese interessate devono seguire una procedura ben definita per poter accedere al credito d’imposta:

  1. Preparazione della documentazione: bisogna raccogliere tutte le informazioni e i documenti che attestano le attività di R&S, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica svolte.
  2. Certificazione delle attività: bisogna poi rivolgersi a un certificatore accreditato per ottenere la validazione delle attività e delle spese sostenute.
  3. Invio delle certificazioni: infine, a partire dalle ore 14.00 dell’8 luglio 2024, i certificatori possono inviare la documentazione richiesta tramite la piattaforma dedicata.

Per maggiori informazioni, su come certificare l’attività di ricerca e sviluppo svolta, scrivi a info@theorema.eu

Immagine di una bussola su una carta nautica
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